Nell’abitazione è stato rinvenuto un bossolo. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è che la vittima sia morta in seguito ad una colluttazione con i malviventi.
Omicidio a Piossasco, Torino, dove un uomo anni è morto in casa probabilmente dopo una colluttazione con i ladri che aveva sorpreso nella propria abitazione. La vittima, come riferito dalla stampa locale, è un architetto di 50 anni.
Omicidio a Piossasco, la ricostruzione: la colluttazione con i ladri, poi un colpo di pistola
Secondo una prima ricostruzione, la tragedia si è consumata intorno alle 4 del mattino del 9 giugno. La vittima ha sorpreso i ladri in casa e sarebbe iniziata una colluttazione durante la quale è partito un colpo di pistola. Fatale per l’architetto di 50 anni. La pallottola lo ha colpito allo stomaco, i malviventi si sono dati alla fuga e la moglie del 50enne ha lanciato l’allarme. Sembra che in un primo momento i soccorritori credevano di dover intervenire per dover soccorrere un uomo colto da un malore. Al loro arrivo invece hanno trovato l’architetto gravemente ferito.
Le indagini degli inquirenti
Sul caso indagano i Carabinieri della compagnia di Moncalieri. Nella Provincia di Torino è iniziata una serrata caccia all’uomo per fermare i responsabili dell’omicidio. Contemporaneamente gli inquirenti proveranno a fare luce sulla dinamica della tragedia. Non è chiaro ad esempio se ci sia stata una colluttazione tra la vittima e gli aggressori o se questi, alla vista dell’uomo, abbiano reagito aprendo il fuoco. Forse per paura. Inoltre bisogna capire quali fossero effettivamente le intenzioni dei malviventi, se conoscevano la casa e se sapevano che era abitata quando hanno fatto irruzione.
Lavapiatti ucciso a Torino
Sempre a Torino è in corso un’indagine per l’omicidio di un ragazzo bengalese che lavora come lavapiatti in un ristorante a Collegno. Come riferito da La Repubblica, il corpo senza vita è stato trovato dal suo coinquilino di ritorno dalla struttura.